Ho visto Stiv in televisione.
Era sullo sfondo, elegante, in giacca e cravatta, schierato in fila con tutti gli altri dirigenti delle cliniche private lombarde. L’ho osservato, rigido e impassibile mentre parla il presidente Conte in mezzo ai due ministri del governo rosso-verde.
“… ringraziando prima di tutto, ancora una volta, i medici, gli operatori sanitari, del settore pubblico e privato che qui in Lombardia stanno lottando contro questa epidemia. Questa volta non ci faremo trovare impreparati…”
Quando è stato? La settimana scorsa penso, perché mi ricordo di averne accennato a Muscy su zoom domenica:
“… e poi il servizio ha tagliato quindi non so se è passato definitivamente al lato oscuro e ha anche applaudito Conte e Fontana”
“Se lo sa Piero… Parlando di cose serie, invece, Matteo dice 17 da oggi”
“Bin dice 24 e Lorena – ehi, ma fai le call di lavoro con quella maglietta addosso? Non ti vergogni?” (ridacchio)
“Ma se è bellissima!”
La maglietta in questione è quella della penultima (o terzultima?) cover band dove ha suonato Muscy, i Ferro e Metallo (cover di Tiziano Ferro e
dei Metallica). *Inspiegabilmente* la band non ha avuto molto successo ma, do ragione a Muscy, hanno stampato una maglietta meravigliosa.
“Dicevo, Lorena 8 e io 13. Tu mi hai scritto 35 e Claudia…”
“Claudia ha cambiato pronostico, adesso ti dico. Fab e Andrew?”
“Andrew mi ha scritto ieri, ma non ha detto niente. O si è dimenticato o l’hanno censurato, dopo gli chiedo. Fab niente, ma sai che ora reagisce
solo alla sigla di Peppa Pig. Dicevi, Claudia?”
“Ha cambiato, secondo lei questa volta Piero non la fa.”
“Allora ha buone speranze di scamparla” (Muscy ridacchia)
Piero, in effetti, nonostante abbia una certa mal riposta fiducia nei suoi anticorpi, finora si è ammalato, per fortuna sempre in modo lieve, in ogni singola pandemia degli ultimi cinque anni. Persino in quella che è stata contenuta in tempo è riuscito a prendersela in Cina (uno degli unici 47 contagiati in Italia). E noialtri che siamo delle persone orribili, a sua insaputa, scommettiamo ogni volta su quando avrà i primi sintomi. Per ora è in testa senza rivali Claudia con 3 pronostici azzeccati su 3.
Quando siamo in lockdown succede sempre che Muscy si spiace un po’ per la radio. Ci dobbiamo fermare e anche fra un lockdown e l’altro le
nostre trasmissioni vanno a singhiozzo.
Quest’anno è peggio, perché Andrew è in Cina, Fab ha altri pensieri (Peppa Pig a parte), io ora come ora non potrei andare in radio neanche
se volessi. L’ultimo colpo è stata l’ovvia defezione di Bin.
“Sono andato a prendere le telecamere dalla radio, se vuoi te ne porto una così partecipi alle trasmissioni da casa”
“E che faccio? Il cosplayer del dottor Xavier? Finché non migliorano le cose non se ne parla. Piuttosto portala al Capomuta, dovrebbe avere
tanti wargames che potete fare una 24 ore non stop di Frequenza Ludica per tutto il lockdown”
La faccia di Muscy non richiede ulteriori commenti da parte mia.
D’altra parte, parlandoci chiaro: ormai la radio sono Mac e Clodez (e un po’ le ragazze di Aequalis). Durante il primo lockdown nel 2020 hanno azzeccato la formula con le interviste da casa e non si sono più fermati.
Negli anni successivi è stata una nuova idea dopo l’altra, alcune veramente geniali come quando due anni fa hanno fatto la sitcom sulla
coppia mista Italo-Coreana (Clodez e Mac), con Fab che faceva il maggiordomo gay tartassato da Clodez. Persino Recchioni ha scritto che
“Kim & Clo” era la cosa più bella che avesse visto su internet nell’ultimo anno. Credo che Fab dopo averlo letto abbia camminato a due
metri da terra per una settimana.
Li ha intervistati Lega Nerd due volte, e una doc Manhattan; l’anno scorso RID è arrivata terza al MacchiaNera award. Per Kim & Clo abbiamo
avuto anche un trafiletto in un giornale coreano, che Piero ha subito incorniciato e portato in radio. Non siamo sicurissimi, ma potrebbe
anche essere stata citata in una canzone dei BTS.
L’unica cosa un po’ fastidiosa di tutto questo successo è stato l’afflusso di troll, haters e puntacazzisti sulla pagina FB della radio,
che ha portato a una memorabile serie di flame, con punto di picco la blastata di Fab a tale @BricherasioAntiFa:
“se pensi che Kim & Clo sia – parole tue – razzista, sessista e omofoba, probabilmente sei troppo stupido anche per ripetere la scuola materna.
Ti consiglio di assumere Mike Tyson perchè ti dia uno scappellotto antifascista sulla nuca ad ogni tua stronzata: colpire un neurone per educarne cento. Con questa cura in circa trecento anni dovresti arrivare ad avere un QI quasi normale. Allora saremo felici di leggere i tuoi ragli – pardon opinioni – su questa pagina”
Sembrano passati secoli. Ora Fab discute poco su FB e la sua timeline è molto molto cambiata. Se uno guarda i suoi ultimi post vede:
– foto di Fab con le gemelle e passeggino
– foto di Fab & compagna, una gemella in braccio per uno, valanghe di cuoricini come like (uno è mio)
– gemella n° 1 sotto la locandina originale di Wonder Woman III (regalo di Andrew, tramite i suoi clienti a Hollywood), segue foto della gemella
n° 2 sotto la locandina di Women Justice League – disegno di Ortolani della famigliola al completo, con Fab Ratmanizzato (grazie ai buoni uffici di Piero & Bin)
“non c’è altra spiegazione: gli alieni hanno rapito Fab e l’hanno sostituito con papà Bradford” è stata la conclusione di Andrew, prima di trasferirsi (‘essere deportato’, come dice lui) in Cina.
Però da quando è a Chongqing Andrew scrive spesso. L’ultimo messaggio è questo:
“Siamo rinchiusi nel nostro ameno caseggiato. Chonquing è in trenta+dieciena da due settimane. Non possiamo uscire e mi godo i miei spaziosissimi 20 mq di appartamento.
Il gustoso cibo ce lo porta due volte al giorno il simpatico esercito.
(se potete mandatemi una saporita pizza per pietà, sono due settimane che mangio solo il delizioso cibo cinese)
Non possiamo più andare nello spazioso ufficio. Ora lavoro dall’incantevole casa e, in confronto, trovo rilassante il mio primo entusiasmante posto di lavoro in Italia.
Un mese fa, quando ero in ufficio e finivo lo stupendo orario di lavoro ero *solo* reperibile h24, ora non ho più una piacevole pausa: alla mattina lavoro con gli onorevoli clienti cinesi, poi mi telefonano quelli indiani, la sera risolvo deliziosi problemi per l’Europa e di notte mi svegliano i piacevoli americani, tutti attaccati al mio fantastico culo come meravigliose sanguisughe.
Che bello essere attraenti lavoratori in Cina ai tempi della malattia tu-sai-quale :-(”
(Lo stile bizzarro del messaggio è perché Andrew ha scoperto che inserendo molti aggettivi positivi i messaggi hanno più possibilità di passare i filtri automatici della censura cinese.)
Avanzamento veloce fino a ieri:
Mentre sto chiudendo la call di lavoro Bin mi dice:
“Ti dovrebbe arrivare oggi, o forse domani, un pacco a casa. Quando ti arriva fammi sapere”
Sorrido “Guarda che non funziona così: siamo noi che facciamo un regalo a voi, non tu che ne fai uno a me, è contro la tradizione”
“E’ veramente disdicevole, occorre cambiare la tradizione.”
“Uhm, cosa contiene questo pacco me lo vuoi dire?”
Assume un’espressione divertita
“No, no, è una sorpresa, ma ti assicuro che *cascherà* a proposito”
E così, alla fine oggi il pacco è arrivato. Ho dovuto spiegare al corriere – quanto mi da fastidio, ogni volta – che no, non posso scendere sotto a prenderlo e che dovrebbe portarmelo al piano. L’ho indossato prima di cena per provare il tutorial, veramente ben fatto; ho dato un’occhiata al personaggio che Bin mi ha assegnato, e direi che sono pronto per l’ora stabilita.
Manovro la sedia a rotelle con un minimo di sforzo per arrivare vicino alla scrivania.
Faccio spazio per l’interfaccia digito-tattile spostando la partecipazione in bella vista sula scrivania, il cui testo ormai conosco a memoria:
“Il Signore della Notte è *veramente* stupito di annunciare il matrimonio del Capitano dei Discepoli GIOBIN e dell’Incredibile BIONDA, a cui
auguriamo squadre vere (ovviamente niente elfi) e tanta felicità”
(Al fondo data, ora e luogo)
Allaccio ai polsi e alle caviglie le fasce di rilevazione del movimento; mi infilo il casco, mi collego ed entro *realmente* nel personaggio: è una sensazione stranissima e incredibile, sembra di manovrare un corpo altrui. Fletto i muscoli come non faccio più da tempo è sono…
in un pozzo????
Ehi, ma cos’è, un raduno nudisti?