Gladehap, Cormyr
Caro diario,
ho deciso di cominciare a raccontarti le esperienze del gruppo nato ufficialmente oggi e che per il momento abbiamo deciso di battezzare Unicum.
Comincio col presentarti gli amici, partendo da Erlian Nuvain, mezzelfo sacerdote di Lathander, che è stato il primo a dimostrarsi disponibile ad unirsi alla mia cerca. E’ piuttosto irrequieto, per essere un fedele del Signore del Mattino, infatti mi ha dato subito l’impressione di non vedere l’ora di impegnarsi in qualche avventura e non appena mi ha sentito parlare dell’Arpa di Mielikki praticamente non sono più riuscito a levarmelo di torno.
Al termine del mio spettacolo al Gatto Rosso lo raggiungo al tavolo e mi ha presentato due suoi amici: fratello e sorella, provenienti dalle lontane terre dell’Est. Lei, Ling Xang Zao è una lanciatrice di coltelli nonché esperta di arti marziali, una specialità di quelle terre lontane. Lui è un guerriero, si chiama Bai Hu Zao e maneggia con destrezza una terrificante katana. Ambedue si son detti molto interessati ad unirsi a noi, sia per guadagnarsi da vivere che per sete di avventura. Il fatto che la missione che ci prefiggiamo abbia una chiara connotazione onorevole sembra che sia la molla decisiva che li ha spinti a proporsi come alleati.
Durante la nostra chiacchierata si è avvicinato un giovane dall’aspetto sveglio e scattante, Aias Klein, che ha ascoltato con interesse la nostre proposte e si è detto a sua volta disponibile a mettere le sue numerose abilità a disposizione del nostro nascente gruppo (pare che si intenda di trappole e congegni, conoscenze assai utili se come temo la ricerca ci porterà in qualche dungeon).
Si è discusso un bel po’ sulle modalità per procurarci sufficienti informazioni ed equipaggiarci a dovere per intraprendere la ricerca. Ovviamente dovremo riuscire a racimolare un sacco di denaro per procurarci equipaggiamento ed attrezzature adatte, e temo che i miei soli spettacoli non possano garantirci un reddito sufficiente allo scopo, per cui abbiamo concordato di metterci alla ricerca di qualche lavoro più renumerativo, che ci consenta l’autofinanziamento.
Secondo me le possibilità offerte in queste terre piuttosto irrequiete ci sono, per cui cominceremo a guardarci intorno e poi staremo a vedere.