Il gioco del Bastardo

Il gioco del Bastardo: una breve introduzione.

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Di che si tratta ?
È un gioco per 4 persone basato sugli scacchi.

Questo gioco è stato ideato alcuni anni fa e da allora tutte le volte che abbiamo giocato ci siamo molto divertiti, se non altro per l’aspetto dissacratore rispetto agli scacchi.

Queste regole sono state in parte copiate da quanto scritto da Alessio, uno degli inventori del gioco, ma io ho il diritto di copiarle in quanto Gran Bastardo (a dire il vero il mio titolo completo attualmente è Gran Bastardo Vita Natural Durante Ed Immortal Ad Vitam Per Non Dire Estiquaatzi) …

Cosa occorre ?
Serve una scacchiera e i pezzi normali degli scacchi. Per chi poi si appassiona o comunque vuole fare l’originale, vanno benissimo delle miniature (tipo quelle per Dungeons and Dragons) oppure anche le serie di pupazzetti trovati in ovetti di cioccolato o patatine. Fabbricarsi tutto da soli è la soluzione che preferisco: scacchiera di cristallo e legno, pezzi realizzati in piombo, vetro, metallo o sughero, sono solo alcuni esempi delle soluzioni trovate da alcuni dei più estrosi giocatori.

Un ottimo sistema per disorientare gli avversari consiste infatti nell’avere pezzi non troppo facilmente identificabili.

Quali pezzi servono ?
Ciascuno dei giocatori deve avere a disposizione:

  • 4 Pedoni
  • 1 Torre
  • 1 Alfiere
  • 1 Cavallo
  • 1 Re
  • 4 Amazzoni

Fin qui tutto bene, ma cos’è l’Amazzone?
Si tratta di un pezzo degli scacchi eterodossi che incorpora tutte le mosse della regina e del cavallo: un pezzo mostruoso.

Come si inizia ?
Si dispongono i pezzi dei giocatori (eccetto le amazzoni) in ognuno dei 4 angoli della scacchiera, ovvero:

scacchiera_bastardo

I nomi dei quattro angoli sono stati decisi dai quattro inventori del gioco (Alessio, Sergio, Paolo e Roberto).

I Pedoni si muoveranno nella direzione indicata dal proprio Alfiere rispetto alla posizione del proprio Re. Il giocatore verso cui la nostra torre è orientata, muove nella nostra stessa direzione.

In pratica, guardando l’illustrazione l’Angolo Dorato e l’Angolo dei Danzatori Ombra muovono verso il basso mentre l’Angolo “C” e l’Angolo del Tempio muovono verso l’alto.
Una volta posizionati i pezzi si decide chi inizia a giocare: di solito il sistema più utilizzato consiste in “il primo che muove comincia”, ma è valido qualsiasi criterio, dall’ordine per età, al sorteggio casuale, al numero di capelli ancora presenti sulla testa dei giocatori.

Come si gioca ?
A turno, in senso antiorario ognuno dei giocatori fa una mossa.

Se non avete mai giocato a scacchi temo che questo gioco non faccia per voi (lo so è tardi, dovevo dirvelo prima!) ma nello stesso tempo non è necessario saper giocare molto bene a scacchi (io ad esempio sono uno scacchista molto scarso). I pezzi si muovono effettivamente come negli scacchi.

Si può fare la presa “en passant”, che viene estesa alla seguente Regola: Un Pedone che avanza di due case nella sua prima mossa, può venire mangiato da un qualunque pedone avversario nella casa che avrebbe occupato se fosse avanzato di una sola casa. In questo modo è possibile che un pedone venga preso “en passant” da dietro.

Le differenze principali consistono nel fatto che:

  • Non si dichiara lo “scacco”. Un re sotto minaccia non è obbligato a muovere.
  • Si possono mangiare i re avversari.
  • Non esiste la regina.
  • I pedoni possono essere promossi ad Amazzone, che in partenza non è presente nella scacchiera.

Il proprietario del Re mangiato perde la partita, tutti i suoi pezzi presenti sulla scacchiera vengono tolti e diventano di proprietà di chi ha magiato il Re (serviranno per risolvere eventuali situazioni di stallo).

Chi vince ?
Ovviamente chi rimane per ultimo sulla scacchiera! Lo so: capita spesso che una partita a scacchi Re + Cavallo contro Re non sempre sia risolvibile (per non parlare di Re contro Re contro Re e Cavallo !). A questo punto si considera il conteggio di quanti re avversari sono stati mangiati, seguito da quanti pezzi hanno i 2 o più contendenti rimasti (quelli sulla scacchiera, quelli mangiati e quelli dei giocatori eliminati): chi ne ha di più vince.

Cosa succede durante una partita ?
Le mosse possono essere rifatte (nel senso di cambiarle) sempre (anche dopo le mosse di chi viene dopo) purchè la maggioranza assoluta dei giocatori sia d’accordo: basta una piccola votazione.

La coalizione di uno o più giocatori ai danni degli altri è permessa, anzi è il bello del gioco! Bisogna infatti notare che si gioca in 4, il che implica che si hanno ben 3 avversari. La diplomazia e l’inganno sono assolutamente consigliati.

Esistono varianti del gioco ?
Esistono diverse varianti del gioco: la complicazione che può essere raggiunta è veramente notevole.
In particolare la variante attualmente più apprezzata è quella del Bastardo ad obiettivi.
Questa variante del gioco prevede l’uso di un mazzo di carte dei Tarocchi, anche se con qualche adattamento possono essere utilizzate anche delle comuni carte da gioco.
Col tempo le regole si sono evolute, cercando di rendere il gioco sempre più bilanciato. Alcuni obiettivi sono stati rivisti ed altri completamente sostituiti.
Questa versione è aggiornata al 2013.
All’inizio del gioco ogni giocatore estrae dal mazzo una carta, la consulta e la conserva.
A seconda della carta che ha estratto, ogni giocatore ha un obiettivo in quella partita: chi raggiunge il proprio obiettivo per primo vince.
Chi viene eliminato prima di aver raggiunto il proprio obiettivo non potrà vincere (tranne nel caso che un obiettivo consenta di vincere anche da eliminati dalla scacchiera).
Se nessuno raggiunge o può raggiungere il proprio obiettivo, la partita si riconduce ad una normale partita di Bastardo.
Se prima di cominciare a giocare tutti e quattro i giocatori sono insoddisfatti del proprio obiettivo, nessuno vieta di procedere ad un’altra estrazione. In realtà gli obiettivi sono molto equilibrati fra di loro, quindi questa eventualità è assai remota (ed io personalmente non l’ho mai appoggiata).

Ecco ad esempio gli obiettivi attualmente in uso.

Dove posso approfondire l’argomento?
Sul mio vecchio sito c’è la sezione dedicata al Bastardo, mentre sul mio forum ci sono le discussioni sulle regole e sull’organizzazione di serate.

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