Il diario di Brakko – Sessione 15

granchio gigante
granchio gigante

Isola sconosciuta

Il momento è stato un po’ imbarazzante. Assi si è presentata con il suo seguito di marinai, la sirenide più anziana al suo fianco ed un enorme gorilla albino che incuteva un certo rispetto.

 

I tasloi, attorno a noi, erano come al solito entusiasti nel vedere Assi, ma il silenzio della sirenide e del suo seguito intimidiva. Siccome nessuno sembrava intenzionato a prendere la parola, alla fine ho deciso di incominciare io a trattare, sperando di ottenere quantomeno una tregua, se non proprio un’alleanza.

Dopo qualche tentativo di dialogo Assi ci ha infine risposto, chiedendo di dimostrare la nostra buona volontà. Per fare ciò hanno tracciato un cerchio col gesso per terra ed hanno chiesto che io vi entrassi. Era evidente che avevano intenzione di verificare che noi fossimo disposti a fidarci di loro, per cui ci sono entrato, lasciando anche che le sirene pronunciassero un incantesimo. Non ho riconosciuto subito di cosa si trattasse, pensavo volessero leggermi il pensiero per capire meglio le nostre intenzioni, invece mi sono accorto quasi subito che non riuscivo ad emettere suoni … un’area di silenzio!

Evidentemente non amavano il mio modo di cantare (ha ha ha) … o più probabilmente la mia capacità di contrastare la loro magia. In ogni caso non mi sono preoccupato, ho indicato Erlian, che ha immediatamente preso il mio posto nel contrattare.

Viste le nostre buone intenzioni, dopo un po’ ci hanno proposto di andare da un’altra parte per accordarci ed Erlian ottiene di avere anche me presente (wow! mi temono!). Si decide per la capanna principale, dove siamo stati ospitati, ed è stato con evidente suo disappunto che lo sciamano tasloi è stato lasciato fuori.

Una volta al “tavolo delle trattative” da parte nostra noi abbiamo ribadito che siamo disposti ad aiutare, non sotto costrizione ma come alleati. Assi ci ha chiesto informazioni più precise sulla nostra provenienza e sui nostri obiettivi, e mi è parso che tutto sommato non ci abbiano reputati un pericolo per loro. Per dimostrare la loro buona fede hanno acconsentito ad aiutarci a curare Lynn (non sono sicuro che “curare” sia il termine corretto, forse si tratta di più di riportarla indietro dal mondo dei morti, ma mi son guardato bene dal farlo notare a Bai). Abbiamo dovuto mettere a disposizione un oggetto d’argento che avesse per noi un certo valore (presumo per creare un legame affettivo) ed alla fine ci siamo ricordati del medaglione che Skar aveva ricevuto da Lisanna. Il barbaro lo ha immediatamente messo a disposizione (e questo la dice lunga sul perchè lui sia mio amico).

Col supporto dello sciamano tasloi, e di riti a me sconosciuti, Lynn è praticamente tornata tra di noi, ma con un limite: in pratica la sua presenza è legata al medaglione e non è “continuativa” … potrebbe succedere che sparisca anche inavvertitamente. L’importante sarà avere sempre il medaglione a portata di mano. Non è esattamente una “cura”, lo ammetto, ma rispetto alla morte direi che è stato un bel passo avanti!

Assi ci ha poi raccontato cosa sta succedendo. In pratica il “nemico” è un essere proveniente probabilmente da un’altra dimensione, “una cosa che non dovrebbe esistere”. Appare in un vortice periodicamente, e cerca di distruggere il regno di Assi, che era regina del suo popolo fino al momento in cui è stata fatta fuggire appunto da questo nemico che annulla la magia e quindi praticamente imbattibile per le sirene. L’aspetto è orribile ed osceno, un ammasso di interiora, e non può lasciare il mare, ma comandare le creature marine.

Dalla cacciata delle sirene questo essere è riapparso regolarmente ogni nuova luna e ha sempre mandato schiere di esseri (granchi giganti) sull’isola, per catturare o uccidere Assi ed il suo seguito. Fortunatamente solo alcune creature marine sono in grado di sopravvivere sulla terraferma, quindi Assi e le sue compagne sono riuscite a sopravvivere con l’aiuto (se così vogliamo dire) dei tasloi e delle varie creature che hanno a loro volta reclutato (come i marinai naufragati).

Abbiamo deciso di allearci, preparando un piano di combattimento nel tempo che ci rimaneva (una settimana circa) prima dell’apparizione del vortice. L’unica soluzione praticabile alla fine ci è sembrata riuscire ad affrontare e sconfiggere direttamente il “nemico” faccia a faccia, per cui abbiamo pianificato un sistema per riuscire ad avvicinarci a sufficienza al mostro.

Per fare ciò abbiamo deciso di fingere di voler consegnare una delle sirene travestita da Assi (sono un bravissimo truccatore), in modo da avvicinarci il più possibile e poter sferrare un attacco a sorpresa quando ne avremo occasione.

Si è offerta la sirena più giovane, che altri non era che il gorillone (un girellion?) … una mutaforma! Fantastico!

Inoltre avremmo avuto a disposizione un unguento che ci avrebbe consentito per alcune ore di respirare sott’acqua. Per il resto avremmo dovuto cavarcela con le nostre forze, senza usare la magia, che come detto, viene annullata dalla presenza del mostro.

Nel frattempo Assi ci ha chiesto se avessimo qualche desiderio come compenso per il nostro aiuto, evidentemente hanno qualche tesoro nascosto che vorrebbero condividere con noi, ma onestamente io aspetterei di aver svolto il nostro compito prima di pensare a queste cose.

Abbiamo passato la settimana a fornire supporto e consigli tattici per organizzare meglio le difese di chi resterà al villaggio Tasloi. Il nostro gruppo, con la “finta” Assi “fintamente prigioniera” e con i marinai a disposizione, si nasconderà sulla spiaggia da cui si accede al vortice marino. Dopo aver aspettato un momento favorevole in cui il numero di granchi giganti non sia eccessivo, partiremo all’assalto.

Si comincia! Il vortice è apparso davanti a noi ed i granchi hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata … al momento che ci è parso che il numero di granchi in arrivo non fosse eccessivo per le nostre forze siamo partiti all’attacco.

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