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Il cunnilingus e la prevenzione dentale

Il nostro socio Giovanni Bruzzichelli solleva un inquietante interrogativo :

Come il mio dentista mi ha spiegato, la formazione della carie è da attribuirsi all'acidità della nostra saliva. Quando mangiamo qualcosa di dolce, come per esempio lo zucchero, questo si scioglie in bocca aumentando l'acidità e favorendo quindi l'insorgere dell'odiata carie (che io conosco bene purtroppo). Ecco che se non mi lavo bene i denti, e rimane un pezzetto per esempio di mela tra un paio di loro, questo aumenterà l'acidità, e così via... Ora il mio dubbio è questo: sto per andare a letto, mi lavo i denti, poi vado sotto le coperte dove mi aspetta, visto che siamo in vena di esempi, Amanda Lear.. anzi no.. meglio cambiare.. Pamela Anderson. Fin qui ancora non si pone il problema, in quanto anche lei si sarà lavata i denti e quindi un lingua-in-bocca non farà niente di male alla mia cara salute dentale.. Quando poi lei inizierà a farmi un bel soffocone, perchè si sa che da Pamela Anderson è quella la prima cosa che ti fai fare, ancora non ci saranno problemi... I problemi iniziano quando lei mi chiederà di essere contraccambiata, vorrà essere leccata insomma... E così mi chiedo: il ph di una vagina media è sufficientemente alto da non essere identificato come acido ma bensì come alcalino? Pare che sia attorno al 5.5, quindi leggermente acido. Cosa devo fare quindi? Accettare di soddisfarla per poi, una volta finito l'intero amplesso, alzarmi stanchissimo per andare in bagno a rilavarmi i denti? Che già non ne avevo voglia prima? E’ pure vero che potrei usare i peli che inevitabilmente mi ritroverei in bocca, per usarli come filo interdentale, ma non sarebbe comunque sufficiente… Oppure rifiutare, dirle la verità, dirle che non ne ho voglia perchè altrimenti poi me li devo rilavare? Oppure inventare una scusa, ma quale? Qualcuno mi può aiutare? C'è qui a casa mia Pamela Anderson e la vedo un pò alterata... credo che mi si voglia fare..."

...ma chiediamolo all'esperto : quali rischi si corrono ?

Abbiamo girato la domanda a Luigi Altomare, biologo di chiarissima fama, nonchè membro fondatore del nostro caro C.S.M., e la risposta, via e-mail, non si è fatta attendere : pare che potremo dormire sonni più che tranquilli (ammesso che in situazioni del genere abbiate voglia di dormire...)

Dr. Luigi Altomare
Graduated Molecoular Biologist
Dottorando in "Biocatalisi Applicata e Fermentazioni Industriali" presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Universitàdi Bologna-Italy
Gastdoktorand-Abteilung Angewandte Mikrobiologie- Universitaet Ulm-Germany
led9270@iperbole.bologna.it (Italy)
luigi.altomare@biologie.uni-ulm.de
(Germany)

Mi sento in dovere di rispondere non solo perchè nella mia veste di biologo sono in teoria il più qualificato nel direttivo del CSM, ma anche perchè ho sempre personalmente adorato la pratica del cunnilingus.... allora iniziamo:dice testualmente il Bruzzi

>Come il mio dentista mi ha spiegato, la formazione della carie è da attribuirsi all'acidità della nostra saliva.

Questa è nuova!!! Non sapevo che gli esseri umani avessero la saliva acida come Alien. Non sò se esistono dati precisi sul pH della saliva (al più presto misurerò la mia...) ma non ritengo che sia sufficientemente acida da danneggiare i nostri denti La saliva è per definizione il prodotto delle ghiandole salivari, un liquido inodore e incolore, torbido e filante, contenente sostanze inorganiche e sostanze organiche fra cui i primi enzimi digestivi. Fra le varie importanti funzioni della saliva vi è anche una azione protettiva meccanico detergente sui denti.

>Quando mangiamo qualcosa di dolce, come per esempio lo zucchero, questo si scioglie in bocca aumentando l'acidità e favorendo quindi l'insorgere dell'odiata carie (che io conosco bene purtroppo). Ecco che se non mi lavo bene i denti, e rimane un pezzetto per esempio di mela tra un paio di loro, questo aumenterà l'acidità, e così via...

Eh no! mio caro, le cose non stanno esattamente così, a meno che fra i tuoi alimenti non vi siano solitamente acidi e basi forti, tipo non sò, pastiglie di idrossido di sodio ( noi tutti ne teniamo sempre almeno una boccetta di fianco al comodino, n.d.r.).... Il fenomeno è ben diverso: i residui alimentari, specialmente carboidrati e zuccheri semplici, vanno incontro nei denti a processi fermentativi dovuti ai batteri residenti (la famosa placca). I prodotti finali del metabolismo di questi organismi sono sovente acidi (soprattutti lattico e acetico) che iniziano a corrodere lo smalto dei denti; è l'inizio della carie.

>E così mi chiedo: il ph di una vagina media è sufficientemente alto da non essere identificato come acido ma bensì come alcalino? Pare che sia attorno al 5.5, quindi leggermente acido.

Il nostro Bruzzi deve sapere che esistono cibi molto più acidi della vagina, senza citare gli ovvi agrumi, ad esempio i pomodori e il caffe, che per dare dei numeri ha un ph inferiore a 5. Il ph vaginale non è dunque pericoloso per i vostri denti. Paradossalmente invece il cunnilingus potrebbe rivelarsi una pratica salutare e ora vi spiegherò il perchè. Il ph vaginale acido è dovuto anch'esso alla flora batterica residente, questa diversamente da quella dei denti è considerata salutare e annovera diverse specie di batteri considerati probiotici, soprattutto lattobacilli e bifidobatteri. Qualcuno mi chiederà a questo punto cosa sono i probiotici ed ecco la risposta: con probiotico si intende un supplemento alimentare vivente (un organismo)che porta benefici all'organismo che li ingerisce regolando la sua flora batterica intestinale. è questa la base della attuale esplosione di prodotti latto-caseari conteneti nuovi ceppi di lattobacilli e bifidobatteri. La vagina umana contiene diverse centinaia di ceppi di questi organismi probiotici (in particolare bifidobatteri), molti dei quali sono virtualmente identici a quelli usati nell'industria alimentare, dunque il cunnilingus potrebbe rilvelarsi una pratica salutare quanto mangiare uno yogurt al bifido...ma moooolto più piacevole. Se a questo punto qualcuno mi venisse a dire che mancano i supporti sperimentali, vi dirò che ciò sarà vero ancora per poco. Questa mail mi ha convinto a portare termine una mia vecchia idea per verificare la correttezza di questa mia ipotesi. Al più presto avrete dati nell'ambito della collaborazione europea che stò svolgendo all'universita proprio sui probiotici. Mhhh..credo che anche le mie colleghe saranno contente....

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