Il diario di Brakko – Sessione 19

spettro
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Daggerfall e dintorni

Siccome eravamo esausti dopo l’incontro con i due simpatici felini abbiamo deciso di abbandonare l’esplorazione e di tornare a Daggerfall, in modo da riprenderci e poter fare rapporto su quanto scoperto sinora.

Prima di abbandonare l’esplorazione abbiamo piazzato qualche segno qua e là allo scopo di rilevare eventuali passaggi in nostra assenza, dopodichè ce ne siamo andati ed abbiamo raggiunto le guide, che ci hanno riaccompagnati a Daggerfall.

Quando siamo arrivati al palazzo abbiamo scoperto che Randall Morne è partito in missione sul fiume per sistemare alcuni problemi. Del resto il regno è in continua apprensione a causa delle tensioni con gli Zenthil, per cui è più che ragionevole che sia sempre all’erta.

Ci siamo approvvigionati e riposati, raggiungendo Skar e Naalandra, che abbiamo aggiornato. In effetti Naalandra non è rimasta con le mani in mano e si è documentata sulle tombe che stiamo esplorando. Ci ha spiegato Che quelle che abbiamo scoperto erano le tombe di famiglia dei Dolgren.

Il mattino dopo siamo ripartiti per l’esplorazione.

Abbiamo cominciato col piede sbagliato: nonostante Aias non abbia trovato alcuna trappola, Skar, come al solito un po’ avventato, è incappato in una trappola che ha attivato una terribile esplosione sonora, che gli ha fatto molto male.

Dopo aver soccorso il barbaro siamo entrati in una stanza con al centro una statua di donna abbigliata in abiti nobiliari.

Non abbiamo fatto a tempo ad esaminarla che uno spettro terrificante  di una figura femminile mostruosa ci ha aggrediti. Aias ed io ci stavamo facendo letteralmente prendere dal panico, meno male che Erlian si è frapposto ed evocando il potere di Lathander lo ha distrutto!

Continuando l’esplorazione abbiamo trovato altri sarcofagi, dentro uno dei quali abbiamo anche reperito degli oggetti: un pettorale d’oro ed un anello con rubino. Quest’ultimo risultava magico ma purtroppo questo era legato ad una maledizione che gravava su di esso, che mi è piombata addosso. Una voce cavernosa dal nulla ha preannunciato la mia morte tra sette giorni! Erlian mi ha rassicurato dicendomi che appena possibile pregherà Lathander di rimuovere la maledizione, ma non mi sento troppo tranquillo.

Proseguendo nella nostra escursione abbiamo trovato altre cripte e loculi, ma abbiamo preferito non approfondire troppo l’esame di ogni cadavere, visto quanto appena successo.

Abbiamo infine raggiunto una grotta piuttosto grande dominata al centro da una enorme statua di un essere umanoide con occhi e mandibola da insetto, che abbiamo riconosciuto come Gergal, il signore dei morti.

Evitiamo di avvicinarci, abbiamo notato che alcune tracce in questa grotta seguono un percorso specifico ed abbiamo preferito seguirlo, piuttosto che attivare trappole o peggio, e ci siamo diretti ad un passaggio che si inoltra ancora più in profondità, ma non appena siamo entrati nel passaggio una parete di roccia è sembrata animarsi ed una creatura di roccia ha cominciato ad allungare mostruosi tentacoli verso di noi.

 

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