Broken Compass: tutto iniziò con la convocazione del Conte

Broken Compass cover

PROLOGO

Nonostante siate ancora alle prime collaborazioni con l’Unica e siate diventati soci da poco – o forse state decidendo se associarvi, ma in ogni caso l’Unica sembra una buona fonte di guadagni – quello che avete capito è che quando il Conte Augusto vuole qualcosa o qualcuno da qualche parte, sa come fare in modo che questo succeda. Al Conte non piace aspettare. In compenso il Conte ama la segretezza: per questo non siete troppo stupiti, quando ricevete un biglietto in cui riconoscete la sua scrittura. Sul biglietto notate quattro lineette verticali affiancate, come i segni tracciati dai carcerati sulle pareti della celle.
“Quattro, ok questa almeno è stata facile.”
Vicino a quei segni un cerchietto con un punto segnato esattamente al centro. È il geroglifico del sole, usato per indicare anche la parola “giorno”. In basso a destra, come se fosse una firma, riconoscete dentro a quello che chiamano un “cartiglio”, la serie di geroglifici che il Conte usa per firmare i suoi messaggi: un avvoltoio, una colomba e poi altri simboli che vi risuonano famigliari o che guardate come scarabocchi, in base alla vostra dimestichezza con l’idioma egizio. Ma quello che vi colpisce di più è in numerosi arabi e lettere latine. Al centro del biglietto leggete chiaramente:

31° 12′ 2.88″ N 29° 53′ 54.24″ E

Il Conte vi ha dato un appuntamento. Da qualsiasi parte del mondo dobbiate partire, avete quattro giorni per farvi trovare dove vuole che voi siate.

È l’inizio di una nuova avventura.
Mentre vi chiedete dove avete lasciato la cartina più vicina, nella vostra mente continua a girare una frase come se fosse un mantra:

“Al Conte non piace aspettare…”

Se volete seguire la Campagna, ecco la pagina in cui la racconteremo.

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